Vipera o “serpognola”?
Vipera aspis, Linnaeus, 1758
Ecco il mio incontro “faccia a faccia” con la vipera comune (Vipera aspis).
Aspettavo questo momento da un bel po’ e devo dire che si stava verificando nel peggiore dei modi possibili.
Ero alla ricerca degli asparagi, attività molto frequente in questo periodo, e camminavo guardando a destra e sinistra. All’improvviso lungo la mia traiettoria vedo una cosa strana. Mi fermo. Asp..(ide)!!! ...continua a leggere
E’ proprio lei la vipera comune (Vipera aspis). La tonalità non è indicativa per determinarla ma il nasino all’insù, la testolina triangolare e la pupilla verticale non lasciano dubbi.
Mhhh!!! Altri due passi e l’avrei calpestata.
Dopo un po’ di batticuore mi faccio coraggio e caccio la mia arma – si, esco sempre armato quando vado nei boschi. Spero che la mia “G10 semi-automatica” non mi faccia uno brutto scherzo, ultimamente sta perdendo qualche colpo. Armo e via, comincio a scattare, da lontano ma poi mi sono detto “non è che la si incontra tutti i giorni!”. Mi avvicino… Paura? pochino…
Devo dire che il mio cliente non è molto propenso a farsi fotografare ma nemmeno mi intima di andarmene.
Certo gli chiedo di mettersi in posa e qui ha qualche piccolo sbuffo di stizza…
Ok ok “come non detto!” Mi avvicino a meno di un metro, ci riprovo a farla mettere in posa e stavolta si gira ma giusto per un paio di scatti, sono a meno di un metro da lei. Poi decide che basta così, scadono i miei 3 minuti di bonus e ognuno per la sua via, lei rintana e io ritorno alla mia attività carico di adrenalina e di asparagi..
Giulio Martino
(Serpognola è il termine utilizzato da un signore del mio paese per indicare un qualunque serpente che non sia una vipera.)
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Tutto sommato, tutta questa pericolosità o questo timore, non l’ho avvertito. Sarà che effettivamente è un animale non violento, mooolto tranquillo e non attacca nessuno se non qualche piccola preda per cibarsene.
Gli incidenti si verificano ma sono molto rari e bisogna calpestarli per essere morsi o mettere una mano nel posto sbagliato.
Inoltre, sembrerebbe nemmeno tanto pericoloso il suo veleno ed è difficile morire per un morso di vipera, basta non farsi prendere dal panico e correre in ospedale. Il pericolo sta nel quantitativo di veleno iniettato. Oggi si evita anche il siero antivipera, almeno nei casi meno gravi, perchè potrebbe portare a casi più seri (shock anafilattico). Importante è prestare un po’ di attenzione per evitare spiacevoli incidenti.